primo maggio
oggi e’ il primo maggio. Mi sono alzato al solito alle sette, in modo da potere uscire alle 8, avevo l’ appuntamento alle nove per aprire la casa di mia madre che e’ morta e fare portare via un po’ di mobili. quelli della cucina.
Avrei dovuto prendere la macchina di S. ma non รจ partita; forse la batteria penso; quindi – quasi di corsa – mi precipito a prendere la metropolitana e vado con i mezzi; cioe’ un po’ in metro e un bel po’ a piedi; riesco comunque ad arrivare con un ritardo minimo.
Insomma do una mano e inizialmente verifico che Omar ed Aziz non facciano troppi danni (alla fine avranno solo lasciato mooolto sporco, anche dopo avere lavato per terra l’acqua versata dal lavandino staccato); verifico che si chiuda l’acqua e tutto il resto.
Dulcis in fundo: un minimo di sporco sullo zerbino (e forse nei tappetini dell’ ascensore) e i due materassi spostati sul balcone a lasciati a prendere la pioggia che non ho ritirato.